LA REALTA' VIRTUALE NELLA FORMAZIONE E NELLA PRATICA CLINICA

Oltre alla formazione, la VR sta guadagnando terreno nella pratica clinica infermieristica, con alcune applicazioni emergenti particolarmente promettenti e avanzate-.

 

L'Impatto Rivoluzionario della Realtà Virtuale nella Medicina

La formazione infermieristica tradizionale si basa su una combinazione di teoria, simulazione e pratica clinica. Tuttavia, la simulazione tradizionale, pur efficace, presenta limiti in termini di realismo e accesso a situazioni cliniche ad alto rischio o rare.

Qui entra in gioco la realtà virtuale: un ambiente immersivo che può replicare scenari clinici complessi in un modo altamente realistico e controllato.

Gli infermieri in formazione possono utilizzare la VR per praticare: 

  • Procedure critiche, come la rianimazione cardiopolmonare (RCP), l'inserimento di cateteri o la gestione delle vie aeree, in un ambiente sicuro e senza rischi per i pazienti
  • Gestione di emergenze sanitarie difficili da simulare nella realtà, come il trattamento di traumi gravi o l'intervento in un codice rosso
  • Interazione con pazienti simulati in scenari ad alta complessità, migliorando così le competenze comunicative e decisionali

Diversi studi hanno dimostrato che la realtà virtuale può migliorare le capacità cognitive, tecniche e interpersonali degli infermieri, rendendoli più pronti a gestire situazioni reali complesse.

Alcune piattaforme VR integrate con intelligenza artificiale (IA) sono in grado di adattare la difficoltà degli scenari a seconda delle prestazioni dello studente, offrendo un feedback immediato e personalizzato.

 

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